In Toscana e in Sicilia
, avrei pensato a una cosa..... Il padrone, sdraiato nella poltrona dinanzi alla scrivania, aspettava: - Di' su: a che cosa avresti pensato? - O che vuole
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In Toscana e in Sicilia
rassegnata: pazienza. Il suo destino era quello. Ma una mattina, mentre stava seduta dinanzi al telaio e tesseva svogliata con la testa chi sa dove, si
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In Toscana e in Sicilia
come se sognasse. Restava a bocca aperta dinanzi ai ricchi negozi, agli eleganti magazzini, guardava tutto trasecolata e a momenti si vergognava di
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lunga fila, si mossero per la strada diritta e polverosa. Le case dinanzi alle quali passava il corteggio, erano gremite di gente, e la raccolta di
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In Toscana e in Sicilia
Quando Cencio tornò in paese, passando davanti alla casa della Gegia, ebbe come uno stordimento. Sognava o era desto? Dinanzi all'uscio della misera
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cos'era avvenuto in quell'anima semplice, mite, affettuosa, che ora ritrovava fredda, piena di reticenze e come spaventata dinanzi a lui? Vi era di
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piolo, dinanzi a casa sua, e diceva a quelli che lo canzonavano d'essersi lasciato scappare quella bella ragazzona, che tanto quel che voleva lui
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straordinarie e tremende, e dinanzi al quale ognuno girava largo per paura di una qualche brutta sorpresa. Ecco intanto qual era la storia di questa donna
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marito, perchè sul far del giorno una vicina si era vista comparire dinanzi Alfio, bianco come un panno lavato, tutto stravolto e barcollante, col
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